Riapre lo sportello della misura Nuova Sabatini per richiedere le agevolazioni a sostegno degli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese attraverso l’acquisto di beni strumentali. La misura è stata rifinanziata nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 30 giugno, con un primo stanziamento di 425 milioni di euro a cui si aggiungeranno ulteriori risorse previste nel prossimo disegno di legge di assestamento di bilancio, per un finanziamento complessivo per oltre 600 milioni di euro.
Nel decreto è stata prevista una semplificazione per le procedure di erogazione dei contributi, che consente di accelerare i pagamenti per le PMI beneficiarie delle agevolazioni.
Riapertura dello sportello
Con il decreto direttoriale 2 luglio 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto, a partire dalla data del medesimo decreto, la riapertura dello sportello, chiuso in data 1° Giugno 2021 per l’esaurimento delle risorse a disposizione, per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie, pari a 425 milioni di euro.
I contributi sono concessi secondo le modalità fissate nel decreto interministeriale 25 gennaio 2016 e nella circolare direttoriale 15 febbraio 2017, n. 14036 e successive modificazioni e integrazioni.
A fronte del nuovo stanziamento di risorse finanziarie, con il decreto direttoriale 2 luglio 2021 è altresì disposto l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di giugno 2021 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse finanziarie
Le nuove richieste di prenotazione possono essere presentate dalle banche o dagli intermediari finanziari a partire dal mese di agosto 2021.
Nella stessa prenotazione possono essere incluse anche le domande presentate dalle imprese alle banche o intermediari finanziari ante 02/06/2021 e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse già inviata dalle medesime banche o intermediari finanziari al Mise.
Le richieste di prenotazione del contributo relative a domande presentate dalle imprese alle banche o intermediari finanziari in data antecedente al 02/06/2021, successivamente trasmesse al Mise entro il 07/06/2021 e non accolte, anche in misura parziale, per esaurimento delle risorse disponibili, saranno soddisfatte in via prioritaria, secondo il proprio ordine cronologico di presentazione, mediante l’integrazione di risorse stanziato dal Decreto Lavoro in 425 milioni di euro.
Le domande di agevolazione presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari a partire dal 02/06/2021 al 01/07/2021 sono considerate irricevibili.
Erogazione in un'unica soluzione
La norma di legge che dispone il rifinanziamento della misura introduce inoltre una semplificazione delle procedure di erogazione dei contributi, che consente di accelerare i pagamenti per tutte le Pmi beneficiarie delle agevolazioni, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall’importo del finanziamento.
In particolare, l’articolo 5, comma 1, D.L. 99/2021 prevede che, per le domande trasmesse in data antecedente al 01/01/2021, per le quali sia stata già erogata in favore delle Pmi beneficiarie almeno la prima quota di contributo, il Mise può procedere, secondo criteri cronologici, ad erogare le successive quote in un’unica soluzione, anche se non espressamente richieste dalle imprese beneficiarie e previo esito positivo delle verifiche amministrative a cui è subordinato il pagamento.
Si ricorda che il riconoscimento del contributo con erogazione in unica quota è stato disposto dal comma 95 dell’articolo 1 L. 178/2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021), a prescindere dall’importo del finanziamento deliberato, per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari a decorrere dal 01/01/2021.
Indicazioni e chiarimenti circa le modalità applicative dell’erogazione del contributo in un’unica soluzione sono riportate nella circolare direttoriale Mise n. 434 del 10/02/2021.
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